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San Severino Lucano , il Pollino e i suoi prodotti a Vienna sulla tavola imbandita dai partner del progetto CHORD
Di Admin (del 18/11/2009 @ 20:43:18, in news, linkato 945 volte)
Il Pollino e i suoi prodotti enogastronomici saranno sulla tavola imbandita a Vienna dai partner del progetto “CHORD - Cultural Heritage: Exploiting Opportunities for Rural Development” - I Beni Culturali come occasione di opportunità per lo sviluppo dei territori rurali”, di cui San Severino Lucano è l’unico comune lucano del gruppo, la prossima settimana. Una occasione di promozione di un territorio vasto e delle sue bontà. Saranno a Vienna per l’occasione, tra gli altri, il vicesindaco del comune di San Severino Lucano Franco Fiore, la dottoressa Angela Zifarone, esperta di Marketing Territoriale e Turistico; che ha curato la progettazione prima e la realizzazione ora del progetto per conto del comune di san Severino Lucano. Il progetto CHORD, lo ricordiamo è rientrato nel programma Med dell’Unione Europea che lo ha cofinanziato. Fanno parte del partenariato la Provincia di Benevento (ente capofila) il Comune di San Severino Lucano (Basilicata), la Regione dell’Est Macedonia e Tracia (Grecia), l’associazione Pòle Industries Culturelles et Patrimoines (Francia), la Fondazione della Comunità Valenciana Regione Europea (Spagna), Ena Chios S.A. (Grecia), la Camera di Commercio di Siviglia (Spagna), la Mancomunidad de la Ribera Alta (Spagna), e il Comune di Ceuti (Spagna). CHORD ha come obiettivi la definizione di accordi tra soggetti pubblici e privati per diffondere il potenziale dell’offerta turistica del Mediterraneo sui mercati internazionali, sviluppare e sperimentare una strategia comune per l'attuazione di servizi culturali innovativi e promuovere iniziative che possano aumentare l'attrattiva e il valore economico del patrimonio culturale della zona MED e, nel nostro caso, di San Severino Lucano. Tra le azioni, dice il vicesindaco di San Severino Lucano, è prevista la rivitalizzazione delle aree rurali con un significativo patrimonio storico e culturale, come pure i prodotti tipici locali e del paesaggio, oltre a forme di incoraggiamento per l'imprenditorialità locale a creare occasioni di sviluppo e di occupazione anche attraverso la creazione di una rete di collaborazione tra i partner del progetto, oltre allo scambio di buone pratiche trasferibili ad individuare modelli di sostenibilità e strategie di marketing per le imprese culturali e altro. Insomma una nuova boccata di ossigeno ai polmoni dello sviluppo socio economico e produttivo di San Severino Lucano e del suo interland territoriale.







Antonietta Zaccara