Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
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Admin (del 30/11/2008 @ 01:23:27, in
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Domani a San Severino Lucano taglio del nastro di “Culture dell’Anno Mille…” due i laboratori in programma e un seminario studi finali
Si apre domani mattina lunedì 1 ottobre il sipario del Convegno di studi “Culture dell’Anno Mille nelle Valli del Sinni e nelle terre ioniche lucane”. A tagliare il nastro due laboratori uno di Burattini a cura del maestro Bruno Leone e uno Movimento Ritmico Corporeo a cura del Maestro Rino Bonanno. Promotori dell’iniziativa i Comuni di San Severino Lucano, Carbone e Chiaromonte, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e l’Istituto di Musica Occidentale Orientale, Archivio Lucano delle Voci.
Entrambi i laboratorio si terranno a San Severino Lucano, il primo prevede la costruzione di burattini e la realizzazione di brevi spettacoli. I burattini saranno realizzati in legno e stoffa con materiali raccolti nei boschi e sul greto dei fiumi e saranno lavorati con attrezzi manuali. I materiali, immagini e testi, cui liberamente si farà riferimento sono quelli comuni al progetto drammatugrico ‘Storie del bosco Pantano’.
Per la costruzione delle storie che vedranno protagonisti i burattini si farà un lavoro preliminare sull’uso del burattino, sull’animazione, sul dialogo, sull’uso degli oggetti, sul ritmo (balletto, combattimenti, etc.), basato soprattutto sulle tecniche delle guarattelle. Si raccoglieranno storie tradizionali o inventate, preferibilmente legate all’immaginario dei luoghi. Si trasformeranno tali storie in sceneggiature per burattini si metteranno in scena le storie con i burattini e attraverso un lavoro di improvvisazione e di regia si arriverà a una messa in scena finale da poter presentare in pubblico.
L’idea che l’uomo possa costituire un pericolo per la specie e l’habitat dell’uomo stesso è la considerazione preliminare che guida il laboratorio Movimento Ritmico Corporeo. Orientare i partecipanti ad una pratica quotidiana fondata sulla esplorazione e il riconoscimento degli strati profondi della coscienza ne costituisce la finalità. L’apprendimento di tecniche dell’ascolto interiore che metta in condizione chi ne faccia pratica di controllare il proprio equilibrio psicofisico e di indurre attitudini orientate alla consapevolezza di sé, è la via che il laboratorio propone.
Il laboratorio in tal senso è un teatro del gesto.
Il principio cui si ispira il lavoro del laboratorio trova ispirazione nella natura e nei suoi elementi : il fuoco, l’acqua, l’aria la terra. Base delle tecniche del laboratorio è l’arte giapponese dell’Aikido (arte dell’armonizzazione delle energie).
Durante il corso si affronteranno: Tecniche di respirazione-Respirazione del cielo-Respirazione della terra-Spostamento del corpo nello spazio-Movimento lineare, circolare e a spirale-La giusta postura ( terra,uomo,cielo)-Movimento dell’Acqua-Movimento del Fuoco-Movimento della Terra-Movimento dell’Aria-Suoni e vibrazioni interne-Ascolto-Tecniche di respirazione 2-Respirazioni per gli organi interni-Movimento dell’Acqua a coppie-Movimento del Fuoco a coppie-Movimento della Terra a coppie-Movimento dell’Aria a coppie-Tecniche di respirazione 3-La respirazione con i suoni-Movimento continuo a coppie-Uso del bastone di legno-Movimento a coppie con il bastone-Studio di una forma di relazione con il bastone a coppie-Rappresentazione di una forma di combattimento con il bastone.
L’esito dei laboratori sarà reso pubblico domenica 7 dicembre nel corso del seminario studi.
Il seminario si svolgerà il 7 dicembre a San Severino Lucano l’8 a Chiaromonte, in allegato programma completo della due giorni.
Antonietta Zaccara
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Admin (del 28/11/2008 @ 15:08:01, in
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Sarà riaperta al culto domenica mattina (30 novembre) alle ore 10,30, la chiesa della Madonna degli Angeli a San Severino Lucano. A presiedere il rito della benedizione della chiesa madre e della dedicazione del nuovo altare sarà il vescovo della diocesi di Tursi Lagonegro Mons. Francesco Nolè.
L’edificio per lavori di restauro iniziati nel 2002 è rimasto chiuso.
Il “tempio” antistante piazza Marconi, fu edificata, probabilmente nei primi decenni del 1500.
Essa spicca nella sua imponente sagoma in stile romanico.
Offre attraenti pregi artistici ed è costituita da 3 navate: quella centrale è ornata da antichi cornicioni e capitelli, da colonne e splendide arcate con volta lignea e pregiato portale.
Di grande fattura sono pure i 9 altari, del 1700, di marmo multicolore e l’antico, ottocentesco, soffitto a cassettoni.
All’imponente struttura arrecò ingenti danni il terremoto del 1857, la chiesa rimase, infatti, chiusa fino al 1890, quando dopo molteplici riattazioni e restauri fu riaperta, in questi anni le sue precarie condizioni hanno richiesto diversi lavori di restauro, gli ultimi iniziati nel 2002 sono stati effettuati ad opera della Soprintendenza per i beni architettonici che ha provveduto a consolidare abside, navata, capriata, a rifare il tetto e il pavimento e altro. L’ultimazione dei lavori è stata possibile grazie a un finanziamento regionale di 43mila euro, l’arredo, invece, grazie alla generosità dei sanseverinesi. La chiesa avrà un nuovo altare in pietra acquistato da don Camillo Perrone, già parroco di San Severino Lucano.
“Domenica, dice il sindaco Francesco Fiore, restituiremo alla comunità la chiesa madre, il tempio rimesso a nuovo e pronto a ritornare alla sua funzione. Sono particolarmente soddisfatto perché in poco più di un anno siano riusciti a completare questo edificio di culto e il Santuario della Madonna di Pollino, due luoghi importanti per la cittadina.” Don Nicola Modarelli, parroco afferma, “attendo con ansia l’apertura della chiesa madre, è al centro del paese, sarà possibile impostare una pastorale più incisiva essendo nel cuore della vita del paese”.
Alla celebrazione presieduta da Mons. Nolè prenderanno parte tra gli altri, il vescovo di Tricarico Mons. Vincenzo Orofino e don Camillo. Il programma prevede i saluti del sindaco e del parroco e l’intervento del presidente della giunta regionale Vito De Filippo e del soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio di Basilicata Attilio Maurano.
Fonte lasiritide.it
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Admin (del 18/11/2008 @ 09:24:13, in
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Dalla Sicilia a San Severino Lucano e nel Parco Nazionale del Pollino per una cinque giorni di escursioni e scambi. Arriveranno domani (Lunedì 17 novembre) sei scuole siciliane provenienti dalle quattro aree protette dell’isola.
Visite guidate, dibattiti, incontri e teatro sono i tasselli del mosaico che compongono il programma dell’iniziativa.
L’arrivo è previsto alle ore 18,00 dopo cena sarà presentato il Parco del Pollino.
Martedì visiteranno Rotonda e in particolare sono previste Escursione al Belvedere di Malevento ad ammirare i Pini Coricati e al Museo Naturalistico del Pollino, nel pomeriggio escursioni alle Gole di Jannace e alle 20,30 lo spettacolo “il lupo Demostene”
Mercoledì è previsto un Incontro con l’Istituto Comprensivo di San Severino Lucano e alle 17,00 Tavola rotonda dal tema: “le aree protette della Basilicata e della Sicilia per la tutela della biodiversità” (principi, metodologie e buone pratiche per la realizzazione di progetti didattici finalizzati a programmi di turismo sostenibile nelle aree protette, dopo cena attività di orienteering nel centro storico di San Severino Lucano
Giovedì gli ospiti si dirigeranno a Riserva Naturale Orientata del Torrente Peschiera ed escursione nella faggeta del Bosco Magnano Visita al recinto faunistico del Cervo
Nel pomeriggio Partenza per San Paolo Albanese e visita al Museo della Cultura arbëreshë e dopo cena : Spettacolo “Il testamento dell’albero”.
Venerdì mattina gli ospiti lasceranno San Severino Lucano per far rientro in Sicilia.
Antonietta Zaccara