Bandiera Arancione – SAN SEVERINO LUCANO [.com]

Con questo articolo voglio fare un po’ di chiarezza sulla questione “Bandiera Arancione Touring Club Italiano“.

Come saprete, da qualche mese, il nostro paese è inserito nell’elenco delle località che hanno ottenuto la bandiera arancione. Non essendoci MAI un iter della trasparenza (o dell’informazione) si danno i numeri da un lato e dall’altro.

Chi è contrario parla di “acquisto” del riconoscimento, chi ne è il fautore parla come se avesse ricevuto la bandiera solo per meriti senza spendere un centesimo, come se una mattina si fosse svegliato con l’attribuzione della Bandiera per volontà divina. Mettiamo un po’ d’ordine.

La bandiera arancione non viene riconosciuta a un comune per caso, ma semplicemente, banalmente, occorre farne richiesta, occorre candidarsi.

Tale richiesta/candidatura, ovvero la procedura incluso le verifiche da parte degli “ispettori” ha un costo a seconda del numero degli abitanti del paese, per San Severino Lucano è stato pari a 1.900 euro, cifra che và versata anticipatamente e in caso di non ottenimento della bandiera arancione non viene restituita (DGM 87/2017 e DGM 125/2018). Quindi questo è il costo, quello che a molti ha fatto dire “l’avete comprata”. Credo che nessuno abbia mai messo in discussione con questo “comprare” la professionalità del Touring Club e dei suoi “ispettori” anche se una piccola critica mi sentirei di farla: come si fa a non tener presente nei vari parametri anche del rispetto dell’ambiente e quindi ad esempio della percentuale di raccolta differenziata? San Severino è a livelli bassissimi, in Basilicata è tra i comuni maglia nera con solo l’11%, però anche qui la cosa è alquanto opinabile in quanto per il TCI potresti anche fare lo 0% di raccolta differenziata e avere tutti i requisiti per l’ottenimento del titolo. Le fonti in materia di dati sulla differenziata sono l’EGRIB e l’ISPRA, date uno sguardo a questi siti, oltre a vedere giornalmente cosa accade quando conferite i sacchetti e indirettamente quando andare a pagare la TA.RI.!

Al costo di 1.900 euro vanno poi aggiunte spese accessorie quali le tabelle, possiamo stimare quindi un costo per il primo anno di non meno di 2600 euro. A questo si andrà ad aggiungere una sorta di “abbonamento” annuale da versare pari a 1,500.60 euro (DGM n. 30/2019) pena la decadenza del “titolo”.

Questo è quanto, a voi le riflessioni!

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