17/01/2009 Il collettore fognario che costeggia il fiume Frida in agro di San Severino Lucano si trasforma in pista ciclabile e diventa un nuovo anello nell’offerta turistica per gli amanti della natura. Trentamila gli euro messi a disposizione dalla provincia di Potenza per rendere la condotta, precedentemente realizzata dalla Comunità Montana Alto Sinni e poi da Acquedotto Lucano allo scopo di condurre le acque reflue di San Severino Lucano e parte di Viggianello all’impianto di depurazione della frazione Cropani, un percorso per mountain bike, trekking, passeggiate a piedi o a cavallo. I lavori sono stati appaltati. Dicevamo un nuovo anello per gli amanti della natura, o meglio un ulteriore estendimento della rete sentieristica, la pista polivalente, infatti si inserisce in un percorso che partendo da Bosco Magnano porta il turista, attraverso i sentieri lungo il fiume Frida al Mulino Iannarelli e fino al santuario della Madonna di Pollino, facendogli ammirare la Valle del Frido e in particolare i Mulini e tutte le bellezze e peculiarità naturali e paesaggistiche presenti nell’area. Il finanziamento provinciale prevede l’adeguamento funzionale del collettore sopradetto rendendolo pista polifunzionale fruibile al villeggiante curioso che durante il suo percorso oltre ad ammirare la meravigliosa scenografia di valli, corsi d’acqua, boschi e cime montuose può apprezzare i borghi rurali ristrutturati e ben tenuti o fermarsi a degustare i piatti tipici della tavola sanseverinese. “nello spirito della ormai diffusa domanda sociale di pianificazione del territorio a compatibilità ambientale, afferma il sindaco Francesco Fiore, e per realizzare azioni di trasformazione a minimo impatto ambientale; abbiamo voluto utilizzare il percorso del collettore già esistente, per realizzare una pista polivalente che diventerà anch’essa elemento di promozione del nostro patrimonio”. Fonte lasiritide