Approvato il progetto CHORD a San Severino Lucano
Di Admin (del 27/02/2009 @ 14:13:43, in news, linkato 961 volte)
Approvato il progetto CHORD a San Severino Lucano
27/02/2009
E’ stato approvato il Progetto “CHORD - I Beni Culturali come occasione di opportunità per lo sviluppo dei territori rurali”, presentato col Programma MED dal Comune di San Severino Lucano insieme a 5 Partner Spagnoli, due Greci e uno Francese. Soddisfatto il Sindaco Francesco Fiore che con la sua amministrazione, avvalendosi della consulenza specialistica e la collaborazione della d.ssa Angela Zifarone, hanno partecipato al Programma Europeo Med con un progetto di Cooperazione Internazionale, superato le fasi selettive ed ottenuto il finanziamento che contribuirà a sviluppare le potenzialità endogene del territorio.
Importo di spesa complessivo previsto euro 1.317.000,00, per favorire lo sviluppo rurale economico e culturale e valorizzare il patrimonio intellettuale e del paesaggio.
Obiettivo prioritario di Chord è quello di sviluppare e sperimentare una strategia comune per l'attuazione di servizi culturali innovativi e promuovere iniziative che possano aumentare l'attrattiva e il valore economico del patrimonio culturale della zona MED e, nel nostro caso, di San Severino Lucano. Un bene, quello culturale, dice il sindaco che “potrà essere “sfruttato” come nuovo motore di crescita incluso in un apparato strategico di sviluppo complessivo, una nuova occasione per accrescere e incrementare l’economia del paese, frenare l’emigrazione, migliorare la qualità della vita dei cittadini e l’offerta turistica”.
Chord mira, tra le altre cose, a rivitalizzare le aree rurali con un significativo patrimonio storico e culturale, come pure i prodotti tipici locali e del paesaggio ed incoraggiare l'imprenditorialità locale a creare occasioni di sviluppo e di occupazione anche attraverso la creazione di una rete di collaborazione tra i partner del progetto, l'analisi dei criteri, dei bisogni e dei vincoli per i diversi tipi di iniziative culturali; la creazione di capacità per le parti interessate sulla gestione integrata della qualità per i servizi culturali; lo scambio di buone pratiche trasferibili ad individuare modelli di sostenibilità e strategie di marketing per le imprese culturali e altro.
fonte: www.lasiritide.it
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