San Severino Lucano blog realizzato da Francesco Fittipaldi e Roberto Forte © 2003-2015
Immagine
 Header20100813... di Admin
 
"
"
 
Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Di Francesco (del 08/10/2010 @ 23:47:20, in news, linkato 1001 volte)
Domenica pomeriggio (10 ottobre 2010), il palcoscenico di Mezzana di San Severino Lucano, ospiterà La Medea di Euripide. A metterlo in scena  l’Associazione “Amici del teatro” di Lauria in collaborazione con l’Agenzia New Style Communications di Buonabitacolo (Sa). Il testo classico di Euripide è rivisto e diretto da Giancarlo Guercio che pur mantenendo l’impostazione classica, ha apportato delle opportune e originali modifiche, come la recitazione dei cori in dialetto per rendere la rappresentazione più fruibile da parte di un pubblico di vario genere.

L’iniziativa patrocinata dall’amministrazione comunale di San Severino Lucano, guidata dal sindaco Saverio De Stefano, rientra nel calendario di animazione e attrazione predisposto per l’autunno.

Il testo è stato allestito secondo l’impostazione classica, senza apportare notevoli stravolgimenti e assicurando una fedeltà al testo classico originale.

La scena si svolge a Corinto, dove Medea, suo marito Giasone ed i loro due figli vivono tranquillamente. La donna ha aiutato il marito nell'impresa del Vello d'oro, abbandonando così il proprio padre, Eeta. Il vello d'oro era, secondo la mitologia greca, il vello di ariete d'oro capace di volare, che Ermes donò a Nefele e che fu, in seguito, rubato da Giasone.

Dopo dieci anni, però, Creonte, re della città, vuole dare sua figlia Creusa in sposa a Giasone, dando così a quest'ultimo la possibilità di successione al trono. Giasone accetta, abbandonando così sua moglie Medea.

Vista l'indifferenza di Giasone, malgrado la disperazione della donna, Medea medita una tremenda vendetta. Fingendosi rassegnata, manda in dono un mantello alla giovane Creusa, la quale, non sapendo che il dono è pieno di veleno, lo indossa per poi morirne fra dolori strazianti. Il padre Creonte, corso in aiuto, tocca anch'egli il mantello, morendo.

Ma la vendetta di Medea non finisce qui. Per assicurarsi che Giasone non abbia discendenza, uccide i figli avuti con lui, condannandolo all'infelicità perpetua.

Il dramma di Medea, dicono i promotori, è universale, non ha tempo né linguaggi, si “rivive”.

Una donna viene tradita e reagisce.E’ la forza della scelta, il desiderio profondo di giustizia.

L’appuntamento con uno dei personaggi più celebri del mondo classico, per forza drammatica, complessità ed espressività, è a Mezzana domenica alle 18,30.

Fonte: www.sanseverinolucano.info
 
Di Sac Camillo Perrone (del 06/10/2010 @ 19:20:38, in news, linkato 1054 volte)
I preti fanno notizia e questo avviene, purtroppo, soltanto quando qualcosa di “strano” li riguarda. La stampa, poi, gongola, allorchè qualche scandalo si affaccia all'orizzonte, minacciando pioggia di particolari, confessioni, precisazioni, rivelazioni e provvedimenti. Ma, noi preti vorremmo far notizia – e la facciamo, ma nessuno la coglie – per un fatto molto più semplice: la fedeltà continua, giorno dopo giorno – direi ora dopo ora, - per tutta la vita, ad una missione talmente “strana”, da riempire totalmente la mente e il cuore di ciascuno: rendere presente Cristo Gesù. E' questa, la nostra vera ambizione. E' soltanto questo il nostro programma, che non può essere messo in discussione da nulla e da nessuno. Ai laici domandiamo di attendersi anzitutto questo da noi: il resto, in ogni caso, deve avere un aggancio con tale prioritario nostro dovere. Dire quanto si richieda al giorno d'oggi ad un Pastore di anime è né semplice né facile e quali doti, quali prerogative, quale preparazione questo compito necessiti è altrettanto difficile, se non impossibile. Il Parroco, adoperando un termine militaresco, è perennemente in trincea, o in prima linea, ovunque egli operi, dalle metropoli al terzo mondo. Nonostante il periodo difficilissimo per l'immagine dei sacerdoti, a motivo delle note vicende venute alla ribalta negli ultimi mesi, non viene meno la fiducia dei fedeli nei confronti di uomini che hanno lasciato tutto per servire Dio e i fratelli. Chi crede e sa distinguere non si lascia fuorviare certo dalle amplificazioni (spesso non del tutto disinteressate) della stampa e sa invece guardare alla sostanza delle cose. Ci sono stati, è vero, dei casi in cui alcuni sacerdoti hanno tradito la loro vocazione e il sacramento, facendo un profondo male alle vittime e alla Chiesa. I casi di indegnità non possono oscurare il luminoso impegno che il clero italiano nel suo complesso, da tempo immemore, svolge in ogni angolo del Paese. La stragrande maggioranza dei preti, in Italia e nel mondo, continua ad annunciare il Vangelo, a spezzare il Pane di vita, ad assistere i fratelli in difficoltà (sia economiche, sia spirituali e psicologiche). Continua insomma tutti i giorni e in silenzio a seguire le orme del Maestro e a creare le condizioni per l'avvento di quella che Giovanni Paolo II chiamava la civiltà dell'amore. Abbondano preti che non si chiudono in un ascetismo solitario, ma che vivono in mezzo al mondo e lo redimono e migliorano con la loro inesauribile carità. Afferma Papa Benedetto XVI : “Penso a tutti quei presbiteri che offrono ai fedeli cristiani e al mondo intero l'umile e quotidiana proposta delle parole e dei gesti di Cristo, cercando di aderire a Lui con i pensieri, la volontà, i sentimenti e lo stile di tutta la propria esistenza. Come non sottolineare le loro fatiche apostoliche, il loro servizio infaticabile e nascosto, la loro carità tendenzialmente universale? E che dire della fedeltà coraggiosa di tanti sacerdoti che, pur tra difficoltà e incomprensioni, restano fedeli alla loro vocazione: quella di <>, da Lui particolarmente chiamati, prescelti e inviati?”. Quanti ministri di Dio vivono la loro vocazione in modo esemplare ed eroico, preti che col sangue hanno suggellato il loro amore per la Chiesa in periodi tragici di dittature sanguinarie: con la loro invitta costanza ed eroica fortezza hanno testimoniato i valori autentici. Si pensi al massacro – purtroppo dimenticato – dei 130 preti uccisi dai partigiani in Italia tra il 1944 e il 1951; ben 148 poi furono i cappellani militari morti nella guerra (1940-1945), i parroci italiani furono ben 238 e 41 viceparroci. E' una pagina della storia italiana che ancora gronda sangue. La bimillenaria storia della Chiesa – possiamo dire – è costellata di fulgidi esempi di santità sacerdotale; è imporporata dal sangue di milioni di martiri, assertori e seguaci della verità evangelica. Purtroppo con acredine biliare e avidità canina si cerca oggi di captare tutto ciò che può denigrare gli ecclesiastici eppure pionieri, veri luminari in campo culturale, insigni benefattori dell'umanità, segni di amore, aperti ai lontani, presenti nelle famiglie, vicini ai giovani, disponibili a dare le risposte e le risorse della fede ai numerosi problemi.
 
Di Francesco (del 01/10/2010 @ 20:03:35, in news, linkato 1089 volte)
A San Severino Lucano, dal 29 ottobre al 1 novembre si terrà il POLLINO TEATRO FESTIVAL, organizzato dal "Centro di Educazione Ambientale Pollino-Basilicata". Per il programma completo visitate il sito ufficiale del comune : http://www.sanseverinolucano.info/index.php?option=com_content&task=view&id=467&Itemid=41
 
La Basilicata attraverso il Comune di San Severino Lucano è presente a Bruxelles per l’8° Settimana Europea delle Regioni e delle Città Dal 4 al 7 ottobre 2010 la Direzione Generale delle politiche regionali della Commissione Europea (DG REGIO), insieme con il Comitato delle Regioni ospiterà a Bruxelles l’8° Settimana Europea delle regioni e delle città, il più grande evento annuale sullo sviluppo urbano e regionale. I rappresentanti di 245 regioni e città europee di 34 paesi prenderanno parte a quest’evento, che includerà, fra le altre attività, una grande area espositiva in cui le autorità locali/regionali e le imprese commerciali mostreranno dei progetti. Il Comune di San Severino Lucano col progetto CHORD, progetto di Cooperazione Internazionale, Programma MED,coordinato dall'Europrogettista Angela Zifarone, sarà uno dei progetti presentati durante questa edizione degli Open Day. Un info-point del progetto sarà collocato nell’area della Cooperazione Interregionale del Comitato delle Regioni (5° piano, rue Belliard 99-101 1040 Bruxelles) e ai visitatori sarà distribuito materiale informativo, volantini, materiale illustrativo, materiale digitale sul progetto e sui partner. Quest’evento, costituisce una piattaforma eccellente per promuovere CHORD e quindi, il Comune di San Severino Lucano e la Basilicata, quale esempio di best practice sulla cooperazione internazionale nel bacino del Mediterraneo. Una vetrina promozionale non indifferente, all’interno di un evento che coinvolge regioni e città di tutta Europa, imprese, banche, associazioni internazionali e organizzazioni accademiche, prevede un calendario di circa 100 seminari, workshop, dibattiti, mostre e opportunità di networking per circa 6.000 partecipanti tra cui 250-300 giornalisti.
 
Di Admin (del 17/09/2010 @ 16:38:56, in news, linkato 1062 volte)
Nuovo video: "Gli Antichi Mulini e le Meraviglie del Pollino", commissionato dal comune di San Severino Lucano.
 
Di Admin (del 08/09/2010 @ 15:49:24, in news, linkato 1548 volte)
Da oggi è disponibile il download del libro "San Severino Lucano, notizie storiche, geografiche, religiose, folkloristiche & varie" di don Camillo Perrone (si ringrazia IL COSCILE per la gentile concessione dell'opera) nell'apposita rubrica curata dallo stesso autore nonchè nella sezione "pubblicazioni". Nuova fotogallery: "Foto storiche di San Severino Lucano" tratte dall'archivio di don Camillo Perrone.
La redazione
 
Nella seconda domenica di settembre, come da tradizione i pellegrini accompagnano la Madonna di Pollino che fa ritorno dal Santuario sul monte dedicato a San Severino. Si parte alle ore 4 e mezza del mattino. La processione prosegue fino alla frazione Mezzana; subito la Santa Messa, la processione riparte per San Severino Lucano dove ad accoglierla ci sono i fedeli e per finire i colori gioiosi di fuochi d'artificio.
 
Di Francesco (del 02/09/2010 @ 17:27:34, in news, linkato 1073 volte)

E' nato Italian Wild Wolf

il primo sito italiano interamente dedicato a canis lupus italicus.

Tra le tante attività di Provediemozioni.it quella della difesa del lupo è sempre stata una parte importante.

Con questo nuovo blog vogliamo dedicare al nostro amico un spazio tutto suo con l’obiettivo di far conoscere pregi e difetti dell’animale più affascinante e meraviglioso del  mondo e con lo scopo di darvi l’opportunità di farvi una propria opinione nel mare di disinformazione.
Italianwildwolf.it  nasce con il preciso intento di difendere il lupo dagli attacchi ingiustificati dell’Uomo, in particolare dalla falsa informazione, gli umani che odiano i lupi spesso non lo conoscono o sono stati male informati. In questo sito vogliamo semplicemente darvi le informazioni giuste per farvi conoscere il vero lupo, il lupo selvatico italiano che vive nei boschi e nelle colline sempre più vicino a noi. Vogliamo parlarvi del lupo che ci fiuta e ci osserva ogni giorno ma che evita ogni incontro sapendo che l’Uomo è l’unico animale che può ucciderlo.
Vogliamo in sostanza replicare a tutte quelle persone che sostengono la cattiveria del lupo senza conoscerlo, che sono convinti che il lupo sia un male da distruggere. A queste persone noi rispondiamo con osservazioni sul campo, con ricerca meticolosa e con documentari fotografici e video.  Siamo sempre più convinti che il lupo sia una risorsa e come tale va tutelato. Sappiamo che non sarà facile ma se solo riusciremo ad attirare la vostra attenzione su questo tema e mettervi qualche dubbio avremo già raggiunto il nostro scopo, vi chiediamo quindi di seguirci in questo nuovo sito troverete tutte le iniziative che ogni anno dedichiamo al vero lupo selvatico dei nostri boschi.

http://www.italianwildwolf.com
 
Di Sac Camillo Perrone (del 01/09/2010 @ 10:25:30, in news, linkato 937 volte)
Al di là dei pubblici pronunciamenti, che in politica rappresentano sempre merce a basso costo, la crisi profonda che il mondo sta attraversando da circa un anno e mezzo ha messo a nudo la necessità che vengano rivisti profondamente alcuni meccanismi nell'economia, per cercare di evitare che si ripetano le circostanze che hanno portato sull'orlo del crack il villaggio globale dell'economia. A parte le necessarie limitazioni alla finanza eccessiva (pia illusione, infatti tutto sembra tornato a due anni fa, con bonus in via di distribuzione ai manager di Wall Street e della City londinese per oltre 20 miliardi di dollari!) sono necessarie delle riforme che mettano il sistema economico in grado di affrontare un mondo profondamente cambiato. Per tornare all'Italia, si pensa di mettere mano ancora una volta al sistema fiscale, alleggerendo le aliquote delle fasce più deboli, e al contempo dare agevolazioni alle imprese che investono. In un momento di finanza pubblica molto sofferente, tuttavia, è difficile immaginare che si allarghino i cordoni della borsa: il rischio è che misure destinate a creare consenso politico determinino ammanchi di cassa con benefici tutto sommato molto limitati per i cittadini. La questione italiana è di natura strutturale: la spesa pubblica per oltre il 75% è destinata a stipendi e pensioni, e solo quindi meno di un quarto delle risorse complessive è destinato a spese per manutenzioni e nuovi investimenti (in tutti i settori, dalle infrastrutture alla sanità, dalla scuola alla ricerca ecc...). Quindi parlare di seria riforma del sistema pensionistico – per esempio – non significa tagliare la pensione a chi già la percepisce, ma pensare che il sistema è notevolmente cambiato da quando fu pensato, la vita media si è allungata, il tenore di vita è migliorato. Le risorse che si libererebbero potrebbero andare ad investimenti produttivi a beneficio delle giovani generazioni. Le riforme costano, si sa, in termini di risorse e di consenso, da qui si vede se una classe dirigente è all'altezza del suo ruolo. In linea generale si esige un fisco giusto non vessatorio né ricattatorio, è strumento decisivo di regolazione dello Stato sociale, insieme a un sistema sostenibile di previdenza. Entrambi devono essere “servizi” certi e non un minaccioso assillo. Solo così il “contratto sociale” ha il senso di un autentico bene per tutti gli italiani. Riguardo al federalismo fiscale al Sud pare una strada lastricata di tagli. Si rileva qui che la copertura della spesa corrente con i tributi propri (Irap, addizionale regionale Irpef, tasse universitarie etc.) delle regioni ordinarie italiane che è pari al 45,6% ma tocca valori minimi come il 31,3% in Campania, il 30,2% in Puglia, il 29,6% in Umbria, il 22,3% in Calabria e il 21,6% in Basilicata. La Basilicata, dove il tasso di copertura è pari al 21,6%, per raggiungere il tasso medio nazionale (45,6%) dovrebbe aumentare la copertura di 24 punti. Insomma si ha paura che il federalismo fiscale diventa non un meccanismo per ridistribuire le risorse, nel segno della perequazione e della solidarietà, ma un meccanismo per trattenere all'interno di territori e delle aree più ricche una quota maggiore della ricchezza prodotta, per reinvestirla per il vantaggio di quell'area e non di tutto il Paese; occorre che il federalismo fiscale sia davvero solidale ed efficiente. Se economia e politica non sono vissute nella solidarietà, non ci saranno mai vera giustizia e bene comune.
 
Di Francesco (del 01/09/2010 @ 10:07:46, in news, linkato 940 volte)
Mercoledì 1 settembre sala consiliare ore 18,30
CONCERTO APERITIVO con Sergio   Balestracci (flauto), Cristina Miatello (canto), Alessandro Ciccolini (violino), Alberto Guerriero (violoncello)Ugo Di Giovanni (chitarra)
***
Venerdì 1 settembre sala consiliare ore 18,30
CONCERTO APERITIVO i professori Sergio Balestracci e Alessandro Ciccolini e le allieve Valentina Confuorto e Roberta Zucchelli
***
Sabato 4 settembre nella Chiesa Madre alle ore 21,30
CONCERTO degli allievi dei corsi
***
Domenica 5 settembre nella Chiesa Madre alle ore 21,30
CONCERTO con Sergio Balestracci (flauto), Cristina Miatello (canto), Alessandro Ciccolini (violino), Alberto Guerriero (violoncello)Giovanni Grano (chitarra)

(Fonte: www.sanseverinolucano.info)
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

< novembre 2024 >
L
M
M
G
V
S
D
    
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
 
             


Titolo
news (284)
San Francesco di Paola il 19/06/2011 (1)

Catalogati per mese:
Agosto 2006
Settembre 2006
Ottobre 2006
Novembre 2006
Dicembre 2006
Gennaio 2007
Febbraio 2007
Marzo 2007
Aprile 2007
Maggio 2007
Giugno 2007
Luglio 2007
Agosto 2007
Settembre 2007
Ottobre 2007
Novembre 2007
Dicembre 2007
Gennaio 2008
Febbraio 2008
Marzo 2008
Aprile 2008
Maggio 2008
Giugno 2008
Luglio 2008
Agosto 2008
Settembre 2008
Ottobre 2008
Novembre 2008
Dicembre 2008
Gennaio 2009
Febbraio 2009
Marzo 2009
Aprile 2009
Maggio 2009
Giugno 2009
Luglio 2009
Agosto 2009
Settembre 2009
Ottobre 2009
Novembre 2009
Dicembre 2009
Gennaio 2010
Febbraio 2010
Marzo 2010
Aprile 2010
Maggio 2010
Giugno 2010
Luglio 2010
Agosto 2010
Settembre 2010
Ottobre 2010
Novembre 2010
Dicembre 2010
Gennaio 2011
Febbraio 2011
Marzo 2011
Aprile 2011
Maggio 2011
Giugno 2011
Luglio 2011
Agosto 2011
Settembre 2011
Ottobre 2011
Novembre 2011
Dicembre 2011
Gennaio 2012
Febbraio 2012
Marzo 2012
Aprile 2012
Maggio 2012
Giugno 2012
Luglio 2012
Agosto 2012
Settembre 2012
Ottobre 2012
Novembre 2012
Dicembre 2012
Gennaio 2013
Febbraio 2013
Marzo 2013
Aprile 2013
Maggio 2013
Giugno 2013
Luglio 2013
Agosto 2013
Settembre 2013
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Febbraio 2014
Marzo 2014
Aprile 2014
Maggio 2014
Giugno 2014
Luglio 2014
Agosto 2014
Settembre 2014
Ottobre 2014
Novembre 2014
Dicembre 2014
Gennaio 2015
Febbraio 2015
Marzo 2015
Aprile 2015
Maggio 2015
Giugno 2015
Luglio 2015
Agosto 2015
Settembre 2015
Ottobre 2015
Novembre 2015
Dicembre 2015
Gennaio 2016
Febbraio 2016
Marzo 2016
Aprile 2016
Maggio 2016
Giugno 2016
Luglio 2016
Agosto 2016
Settembre 2016
Ottobre 2016
Novembre 2016
Dicembre 2016
Gennaio 2017
Febbraio 2017
Marzo 2017
Aprile 2017
Maggio 2017
Giugno 2017
Luglio 2017
Agosto 2017
Settembre 2017
Ottobre 2017
Novembre 2017
Dicembre 2017
Gennaio 2018
Febbraio 2018
Marzo 2018
Aprile 2018
Maggio 2018
Giugno 2018
Luglio 2018
Agosto 2018
Settembre 2018
Ottobre 2018
Novembre 2018
Dicembre 2018
Gennaio 2019
Febbraio 2019
Marzo 2019
Aprile 2019
Maggio 2019
Giugno 2019
Luglio 2019
Agosto 2019
Settembre 2019
Ottobre 2019
Novembre 2019
Dicembre 2019
Gennaio 2020
Febbraio 2020
Marzo 2020
Aprile 2020
Maggio 2020
Giugno 2020
Luglio 2020
Agosto 2020
Settembre 2020
Ottobre 2020
Novembre 2020
Dicembre 2020
Gennaio 2021
Febbraio 2021
Marzo 2021
Aprile 2021
Maggio 2021
Giugno 2021
Luglio 2021
Agosto 2021
Settembre 2021
Ottobre 2021
Novembre 2021
Dicembre 2021
Gennaio 2022
Febbraio 2022
Marzo 2022
Aprile 2022
Maggio 2022
Giugno 2022
Luglio 2022
Agosto 2022
Settembre 2022
Ottobre 2022
Novembre 2022
Dicembre 2022
Gennaio 2023
Febbraio 2023
Marzo 2023
Aprile 2023
Maggio 2023
Giugno 2023
Luglio 2023
Agosto 2023
Settembre 2023
Ottobre 2023
Novembre 2023
Dicembre 2023
Gennaio 2024
Febbraio 2024
Marzo 2024
Aprile 2024
Maggio 2024
Giugno 2024
Luglio 2024
Agosto 2024
Settembre 2024
Ottobre 2024
Novembre 2024

Titolo
eventi (75)
manifesto autunno 2013 (1)
manifesto spiga d'oro (1)


Titolo
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza nessuna periodicita'. Pertanto, non puo' considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 7.03.2001. Il materiale presente sul sito puo' essere liberamente riutilizzato citando la fonte.




22/11/2024 @ 01:45:40
script eseguito in 48 ms